« La psicologia si occupa dei "giochi" della mente: studia le partite che le persone giocano fra loro
e le neuroscienze studiano i mezzi con cui giocare: un bastone può servire al battitore per colpire la palla che il lanciatore gli lancia in una partita di baseball, ma lo stesso bastone può servire a qualcun altro per rompere la faccia di un amico. »
Luciano Mecacci

venerdì 13 novembre 2009

La prima impressione è quella che conta!

Si vuole sembrare coscienziosi e affidabili? È necessario mostrarsi puliti e in buona salute.
Se si vuole apparire aperti alle sfide, è meglio non lavarsi troppo.
E per sembrare estroversi bisogna parlare e muoversi energicamente, senza sembrare mai tesi.

È quanto emerge da uno studio statunitense condotto da Laura Naumann della Sonoma State University (California) e Sam Gosling della University of Texas di Austin (Texas) e pubblicato su Personality and Social Psychology Bulletin, secondo cui la prima impressione e' fondamentale quando si tratta di comunicare la propria personalità.

La prima impressione, quindi, è quella che conta. Dalla ricerca è emerso che solo analizzando l'aspetto esteriore di 123 soggetti ritratti nelle foto gli osservatori sottoposti all'esperimento sono stati in grado di indovinare tipologia e intensita' di 9 dei 10 tratti caratteriali sottoposti allo studio tra estroversione, gradevolezza, coscienziosità, stabilità emotiva, apertura agli altri, piacevolezza, autostima, introversione, religiosità e orientamento politico. ''Con questa consapevolezza - conclude Naumann - si può scegliere di modificare il proprio aspetto in modo specifico, a seconda delle caratteristiche che si vogliono mettere in evidenza. O che ci vogliamo attribuire''.

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