« La psicologia si occupa dei "giochi" della mente: studia le partite che le persone giocano fra loro
e le neuroscienze studiano i mezzi con cui giocare: un bastone può servire al battitore per colpire la palla che il lanciatore gli lancia in una partita di baseball, ma lo stesso bastone può servire a qualcun altro per rompere la faccia di un amico. »
Luciano Mecacci

lunedì 17 agosto 2009

Contenuto manifesto del sogno e pensieri onirici latenti

L’elemento onirico è qualcosa di inautentico, un sostituto di qualcos’altro che al sognatore è sconosciuto. La psicoanalisi consiste nel far emergere questi elementi attraverso le associazioni libere.

Bisogna però seguire tre regole fondamentali:
  1. Non preoccuparsi di quello che il sogno sembra dire.
  2. Si lavori per trovare le rappresentazioni sostitutive, senza preoccuparsi che portano lontano dal significato manifesto.
  3. Non ci si aspetti che il significato latente si presenti da sé.
Il lavoro interpretativo riesce meglio sui sogni propri perché più convincente, anche se bisogna proteggersi dalle obiezioni critiche e dalla resistenza, che non fanno allontanare dal significato manifesto. Il contenuto onirico manifesto è ciò che il sogno racconta, invece i pensieri onirici latenti sono quelli che il sogno nasconde, cui dobbiamo giungere seguendo le idee che vengono in mente al sognatore.

Ora un esempio, tratto da Introduzione alla Psicoanalisi - Sigmund Freud (1915-1932).
Una giovane signora che, pur essendo ancora giovane, era sposata da molti anni, sentì che una sua conoscente, la signorina Elisa L., che era quasi sua coetanea, si era fidanzata. Questo fu lo spunto per il seguente sogno.

Era a teatro con il marito. Una parte della platea era completamente vuota. Il marito le disse che anche Elisa L. e il suo fidanzato avrebbero voluto andarci, ma erano riusciti a trovare solo dei posti non buoni, tre per 1 fiorino e 50 centesimi, e naturalmente non potevano prendere quelli. Ella pensò che non sarebbe stata certo una disgrazia, se li avessero presi".

Quello che ci interessa sapere è la fonte delle cifre nei pensieri del sogno e la trasformazione che subirono. Quale era l'origine di 1 fiorino e 50 centesimi? Proveniva da un fatto effettivamente indifferente avvenuto il giorno precedente. La cognata aveva ricevuto in dono dal marito 150 fiorini e si era affrettata a liberarsene, comprandosi un gioiello. Bisogna tener presente che 150 fiorini sono cento volte 1 fiorino e 50 centesimi. L'unico nesso con il "tre", che era il numero dei biglietti del teato, era che l'amica appena fidanzata era di tre mesi più giovane di lei. La situazione del sogno era la ripetizione di un piccolo incidente, a causa del quale spesso il marito l'aveva presa in giro. Una volta si era notevolmente affrettata a comperare i biglietti per uno spettacolo in anticipo, poi, quando era andata a teatro, aveva trovato una parte della platea quasi completamente vuota. Non c'era nessun bisogno che lei si affrettasse tanto. Infine non bisogna trascurare l'assurdità del sogno, cioè il fatto che due persone prendono tre biglietti. Ed ora i pensieri latenti: "È stato assurdo sposarsi così presto. Non c'era nessuna necessità che mi affrettassi tanto. Vedo dall'esempio di Elisa L. che comunque avrei trovato un marito. Anzi avrei trovato un marito cento volte migliore (un gioiello) se solo avessi aspettato. Il mio denaro (o la dote) avrebbe potuto comprare tre mariti altrettanto facilmente".

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