Quando è eccessiva, la timidezza può compromette seriamente le relazioni sociali e influenzare negativamente anche un legame stabile e duraturo come quello del matrimonio.
A dimostrarlo è stata una ricerca pubblicata sulla rivista Personality and Social Psychology Bulletin.
Una questione fondamentale in psicologia – spiegano gli autori della ricerca Levi Baker e James K. McNulty della Università del Tennessee – è il grado con cui la personalità di un individuo determina la qualità delle sue relazioni sociali. In in due differenti studi, i ricercatori statunitensi hanno dimostrato come una timidezza eccessiva può compromettere seriamente un legame matrimoniale, comportando un minor grado di soddisfazione nel rapporto di coppia.
Le persone timide hanno più problemi a fidarsi del partner, sono più gelose e tendono a gestire il denaro in maniera peggiore rispetto ai soggetti più estroversi, sottolineano gli autori. Inoltre, data la loro difficoltà nell'intrattenere relazioni sociali, al momento che si presenta un problema nel loro rapporto di coppia non ne parlano con nessuno e tendono a nutrire rancori e rabbia.
“Ma esiste ancora una speranza, anche se la timidezza è molto resistente al cambiamento”, affermano gli autori. Le persone timide, infatti, dovrebbero imparare a affrontare i problemi in maniera più decisa, specialmente nel caso di difficoltà nel rapporto di coppia, prendendo di petto le situazioni più importanti ed evitando di “rimandare” sempre tutto al domani. Un atteggiamento che sembra molto difficile da assumere, non soltanto per chi è timido.
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